E’ stato approvato il decreto Romani, che nonostante gli aggiustamenti sarà fonte certa di confusione e di censure preventive. Ma non è l’unica notizia di questi giorni che ci racconta di censure e menzogne dei nostri legislatori e media mainstream.
Si aggiungono infatti anche la censura del programma di Gad Lerner che voleva parlare della mega truffa messa in atto da Fastweb e Telecom, la decisione della RAI di sospendere i Talk Show estendendo le norme sulla par condicio (per quanto io odi i talk show è innegabile che si tratti di una censura bella e buona), e la menzogna del Tg1 a proposito della prescrizione del reato commesso dall’avvocato Mills che diventa assoluzione secondo i giornalisti della principale testata giornalistica radiotelevisiva italiana.
E che dire poi della sentenza del tribunale di Milano che condanna tre dirigenti di Google per violazione della privacy. Non bloccarono la pubblicazione di un video che mostrava un minore autistico. Si tratta del primo procedimento del genere al mondo. La sentenza introduce la responsabilità dei provider sui contenuti inseriti dagli utenti: anche in questo caso si spinge i provider ad applicare forme di censura preventiva.
Di seguito alcune fonti varie che trattano questi argomenti… Continue reading