Wi-Max ennesima occasione persa!

Non sono bastate le 120 mila firme raccolte dal partito pirata a scongiurare l'ennesimo regalo del governo italiano alle grandi aziende della comunicazione!!

Il ministro Gentiloni ha presentato il bando di gara per l'assegnazione delle frequenze Wi-Max. Wi-Max è una tecnologia wireless che usa però
delle frequenze radio differenti che conconsentono di coprire vaste aree di
territorio (una sola antenna sembra sia in grado di coprire un'intera
vallata alpina).
Saranno 35 le licenze su base territoriale messe all'asta dal governo italiano. Presentato come un passo fondamentale per garantire il diritto d'accesso alla rete rappresenta in realtà l'esatto contrario: l'ennesimo recinto alla rete!

Le aste per l'assegnazione delle licenze partiranno da una base media di piu' di un milione di euro con punte di quasi 3, come nel caso della provincia di Milano. Fanalino di coda la Valle D'Aosta con 40.000 euro (avete letto bene 40 mila)
E chi potrà permettersi di partecipare alle aste con queste cifre di partenza? Ovviamente le poche grandi imprese delle telecomunicazioni.
Cosi' ancora una volta ci troveremo nella situazione in cui pochi godono di una risorsa di tutti (le frequenze) facendole pagare ai molti consumatori.

Non che ci aspettassimo regali, ma il ministro si e' dimostrato completamente sordo alle richieste di molti nella rete che chiedevano di non assegnare tutte le frequenze con un'asta e di lasciarne un terzo ad uso libero e senza fini di lucro. Nulla da fare! Ennesimo schiaffo ai cittadini! Ennesimo regalo agli oligopolisti della comunicazione!

Grazie signor ministro!

Per approfondire:
* Lettera aperta al Ministro Gentiloni
* Articolo su Punto Informatico
* La notizia dell'annuncio su Repubblica
* L'appello del Partito Pirata: Liberate il Wi-Max
* Precedente articolo su questo blog

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