Questa volta è toccato a psicoattivo.it ad essere colpito dalla censura della polizia postale italiana, che ha lo scopo di monitorare le attività on-line per poi censurare e reprimere.
Non è stato sufficiente a salvare il sito dalla censura l'avvertenza che si leggeva nella home page: «Tutte queste informazioni non sono presentate con lo scopo di incoraggiare la gente a sperimentare le sostanze psicoattive, bensì solo per dare un avvertimento a coloro che potrebbero farne uso. Siate informati, state attenti!».
Ormai la censura della polizia postale italiana inzia ad avere una lunga tradizione. Nel corso degli anni sono stati censurati siti di tutti i tipi: presunti satanisti, giochi on-line, porno-pedofili, offese alla religione, presunti terroristi, e cosi' via…
Purtroppo agitando lo spettro di questo o quel pericolo, l'unica cosa che viene veramente impedita è la possibilità delle persone di informarsi ed informare in maniera libera e consapevole.
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